La nostra storia

Il fondatore

L’Istituto dei ciechi di Genova – oggi Fondazione Chiossone – nacque nel 1868 dall’impegno tenace di David Chiossone, medico, letterato, consigliere comunale e Assessore all’Igiene della città di Genova.

Il suo impegno politico fu sempre caratterizzato dall’attenzione alle condizioni di vita delle classi meno agiate e la sua impresa più significativa – quella a cui resteranno legati il suo nome e la sua memoria in città – fu proprio l’apertura di un istituto educativo che facilitasse l’istruzione e l’inserimento sociale di bambini e ragazzi non vedenti.

A rispecchiare l’intento del fondatore fu anche la scelta della sede, un luogo vicino al centro della città, facilmente accessibile e adeguato anche per le uscite degli ospiti: un luogo di incontro e non un ghetto.

Il 14 maggio 1868 inizia così la nostra lunga storia: oltre 150 anni di lavoro ispirato dagli ideali del fondatore David Chiossone, inizialmente al fianco di ciechi e ipovedenti, con il tempo anche di anziani, malati psichiatrici, persone con pluridisabilità e giovani con disabilità dello sviluppo. A guidarci nel supportare persone con diversi tipi di fragilità è la convinzione che ciascuno abbia il diritto di non essere emarginato e di disporre del massimo livello di cura e assistenza, per poter guardare insieme oltre i limiti della disabilità.

Nasce l’Istituto per ciechi, per volontà dell’Assessore all’Igiene Pubblica David Chiossone, da cui mutuerà il nome. Per oltre un secolo, l’Istituto opera come centro di istruzione e assistenza per i disabili visivi, assicurando loro ospitalità, formazione, lavoro e tutela presso le proprie strutture.

1868

L’Istituto lavora per l’integrazione di ciechi ed ipovedenti in famiglia, nelle scuole, nel lavoro e nella società, offrendo a bambini, ragazzi, adulti ed anziani percorsi riabilitativi e occasioni di integrazione sociale, sicurezza e autonomia.

Anni ’70

Nasce il Centro di riabilitazione visiva, che introduce il metodo basato sull’approccio multidisciplinare alla riabilitazione della persona con disabilità visiva. Un percorso individualizzato che parte da una presa in carico globale e longitudinale.

1990
Servizi in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale

I servizi dell’Istituto ottengono il convenzionamento con il Servizio Sanitario Nazionale, assicurando così ai propri utenti il diritto alla cura.

1992

Avviene la trasformazione da istituzione pubblica (IPAB) ad Associazione ONLUS, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, con natura giuridica di diritto privato. All’indomani della chiusura delle strutture manicomiali a Genova, l’Istituto apre la Residenza Psichiatrica “Il Caprifoglio”, per accogliere un cospicuo numero di ospiti provenienti dell’Ospedale psichiatrico di Quarto.

1998

Nella splendida Villa di Corso Italia, lascito del cavalier Cipollina, si inaugura la nuova sede del Centro di riabilitazione visiva dedicato all’età pediatrica.

2005

Nasce la residenza sanitaria riabilitativa per pluridisabili “La Giostra”, che affianca l’omonimo Centro Diurno per dare una rassicurante risposta alla faticosa domanda sul “Dopo di noi” delle famiglie di giovani con pluridisabilità.

2007

Avviene la trasformazione della forma istituzionale da Associazione a Fondazione di partecipazione, per assicurare all’organizzazione una forma giuridica più consona a gestire l’ampia rete di servizi che il Chiossone ha sviluppato, non perdendo, al tempo stesso, il valore di una base sociale recuperato nell’organo della Consulta dei Garanti.

2014

Viene inaugurato Gli Alberi, un Centro dedicato alla riabilitazione dei bambini con sviluppo neuro atipico e disabilità dello sviluppo. Ancora una volta il Chiossone risponde con efficacia ad un bisogno emergente.

2017

Il Chiossone passa da essere Fondazione Onlus a Fondazione Impresa Sociale. In risposta alla Riforma del Terzo Settore, si riconosce in una forma giuridica che coniuga il valore sociale del proprio agire al carattere imprenditoriale dell’attività svolta.

2021

UN CENTRO POLIFUNZIONALE

Il Chiossone oggi

Oggi il Chiossone è una Fondazione di partecipazione, impresa sociale. Oltre ad essere un Centro di eccellenza a livello nazionale nel campo della riabilitazione visiva – tra i pochi in Italia a occuparsi della presa in carico globale di disabili e pluridisabili visivi di ogni età, dall’infanzia alla vecchiaia – è anche un centro polifunzionale per le fragilità con una vasta gamma di servizi ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali organizzati per rispondere alle esigenze di persone con diverse fragilità e diverse fasce di età.

Ai nostri Centri ambulatoriali per la riabilitazione delle disabilità visive e delle pluridisabilità si affiancano un Centro ambulatoriale per la riabilitazione delle disabilità dello sviluppo, una Residenza e un Centro Diurno per ragazzi e giovani pluridisabili, due Residenze per anziani e una Residenza per malati psichiatrici.

5X1000

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