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Si chiama “TeleTatto” il nuovo progetto tecnologico che l’Istituto Italiano di Tecnologia, in collaborazione con l’Istituto Chiossone, ha dedicato ai tanti giovani Italiani non vedenti o ipovedenti gravi, tra i 6 e 24 anni. Grazie a un sistema di sostituzione sensoriale che ricrea esperienze molto simili a quelle visive, bambini e ragazzi non vedenti potranno provare la sensazione di “vedere”, sostituendo alla vista il tatto.
TeleTatto, che permetterà di sviluppare metodi educativi e riabilitativi avanzati, rientra tra i 18 vincitori di “Digital For Social”, il bando promosso da Fondazione Vodafone Italia e il Gruppo 24 ORE. Sono stati premiati i migliori progetti di tecnologia digitale proposti da organizzazioni del Terzo Settore attive nell'ambito del disagio giovanile, dell'aiuto e dell'assistenza ai bisogni di giovani in situazione di svantaggio.
L’idea nasce dal pesante squilibrio formativo tra persone vedenti e non vedenti in età scolare, che hanno sempre più bisogno di istruzioni ad hoc su come acquisire concetti trasmessi digitalmente, tramite la vista. L’accessibilità a metodologie d’acquisizione di questi concetti oggi è scarsa, molto costosa e non efficace per un apprendimento al passo con quello dei vedenti.
In un’epoca in cui l’alfabetizzazione digitale, la capacità di utilizzo dei nuovi media, è condizione necessaria all’inserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale, non avere concetti grafici astratti pone il giovane non vedente in condizioni di grave disagio, culturale e sociale.
Grazie al software sviluppato nell’ambito del progetto, l’utente attraverso l'utilizzo di dispositivi già sviluppati dal team di ricerca di IIT, un mouse tattile (Tactile Mouse) e un pad tattile (Blindpad), potrà comprendere forme e immagini, ricevute in formato digitale e convertite in stimoli tattili.
Sarà possibile imparare giocando grazie ai “serious games”, i giochi ideati dal team multidisciplinare di IIT -psicologi, interaction designers ed esperti in riabilitazione – insieme a giovani non vedenti, con lo scopo di veicolare tattilmente concetti grafici semplici, come forme geometriche in 2D e 3D, punti e linee che formano rappresentazioni iconiche.
Appuntamento per il 18 NOVEMBRE 2016 con il nostro convegno annuale dal titolo "Lo studente disabile visivo: strategie per l'inclusione scolastica" - Scarica qui il programma completo